Sabato 22 e domenica 23 tanti appuntamenti oltre alla consegna dei premi.
Il programma completo

S i avvicina sempre più il weekend che decre- terà i vincitori del premio Ancalau. Un week-end che sarà innanzitutto una grande festa con iniziative per tutti.

A partire da sabato 22 ecco il programma punto per punto. Sabato gli appuntamenti sono nell’antico municipio.
Alle 17 si svolgerà la passeggiata letteraria con Orso Tosco, autore di “L’ultimo pinguino delle Langhe” (a numero chiuso, prenotazioni www.fondazionemirafiore.it). Orso Tosco è scrittore, poeta e sceneggiatore. Per Minimum Fax ha pubblica- to il romanzo “Aspettando i Naufraghi” (2018) e, insieme a Cosimo Argentina, “Dall’inferno. Due reportage letterari” (2021). Per Interno Poesia è uscita la sua raccolta “Figure amate” (2019). È nato e vive a Ospedaletti, in Liguria.

Alle 18,15 inaugurazione della mostra «La riscoperta di un artista: Dedalo Montali». Un pittore nato in Sardegna, ma che ha visto sviluppare il suo talento in tutta Italia e non solo. Si è allontanato molto giovane da Cagliari, non è ancora ven- tenne quando si trasferisce a Milano dove si forma all’acca- demia di Brera e, frequentando la Galleria del Milione, condivi- de con Persico le sue idee europeistiche, fraternizza con Gar- bari, Licini, Ghiringhelli, Catalano. Nel 1931 torna nella sua terra per la sua prima importante mostra personale a Cagliari. Stabilisce stimolanti rapporti con Quasimodo, Delogu e a Roma con Bragaglia. Il sodalizio d’arte tra Don Mario Battaglino e il fratello Don Cesare con Dedalo Montali nasce da un casuale incontro nel 1969 nello studio del pittore a Torino. Gli affidarono la progettazione e l’arredo dell’intera cappella presso la residenza per anziani di Rodello. L’artista si innamorò del posto e strinse con le Langhe un rapporto molto intimo, al punto da fare di Rodello l’ultima tappa del suo lungo viaggio creativo in Italia. È proprio qui che egli scelse d’essere sepolto nel 2001. Oggi, a Rodello, oltre La Residenza in cui ci sono le opere di Dedalo Montali, è possibile visitare il Museo Diocesano d’arte Sacra contemporanea con oltre duecento opere in esposizione nei saloni della Chiesa dell’Immacolata, che conducono ad un luogo onirico in cui si mescolano arte e reli- gione: la Cappella dedicata a San Giovanni XXIII, il «Papa buono», l’opera dello stesso Montali.

Alle 19 consegna dei riconoscimenti speciali «Ancalau docg» 2024 a Bruno Bruna e Roberto Sarotto.

Veniamo a domenica 23 giugno con il clou del programma.

Alle 9,30 Apertura di «Alta Langa in Vetrina» le eccellenze del territorio: 40 espositori di qualità faranno da ala ai visitatori esponendo e illustrando i prodotti più qualificati di un territorio ricco di risorse, innanzitutto umane. Dalle farine speciali del Mulino Marino al Consorzio del Roccaverano Dop, già vincitore del Premio Ancalau “lavoro&ambiente”. E ancora: dalle patate di Mombarcaro, al miele, ai classici e rari salumi, alla filiera della nocciola dell’Alta Langa. Senza dimenticare il mondo dei profumi e del benessere come Acqua di Cherasco, ospite, come molti altri, ormai classico dell’evento. Prodotti che incarnano lo “spirito ancalau” che pervade il territorio. Non mancheranno gli antichi mestieri come il cestaio e il calderaio e per i collezioni- sti, gli studiosi o i semplici curiosi un’esposizione di “contadinerie”, ferri del mestiere agricolo che rivelano un’inventiva mai sopita.

Alle 9,45 apertura stand Poste Italiane con l’annullo celebrativo dedicato al premio.

Alle 10 inaugurazione del murale dedicato a Don Gianolio, (1925-2010), già vicario generale della Diocesi e primo parroco di San Cassiano ad Alba, cappellano del lavoro nelle industrie, fondatore nel 1958 della Scuola professionale Inapli (oggi Apro Formazione).

Alle 11 a Palazzo Magliano premiazione del concorso artistico per gli allievi della scuola primaria con la partecipazione di Stefania Belmondo. Contemporaneamente nel salone dei sindaci sarà consegnato il premio Ancalau «lavoro&ambiente» 2024 al Consorzio Alta Langa. La presidente Mariacristina Castelletta sarà intervistata da Stefania Aloia, direttrice del Secolo XIX.

Alle 12 assegnazione della «Hall of Fame» del Premio Ancalau al notaio Giulio Biino, presidente dei notai italiani e del salone internazionale del Libro intervistato da Andrea Malaguti, direttore La Stampa. Alle 14,30 nel Boschetto degli alberi seduti ci sarà Paolo Tibaldi: “Abitare il piemontese – Pensieri e azioni dei grandi langhetti”.

Alle 15,45 nel salone dei sindaci Roberto Cerrato, presidente Istituto per la salvaguardia del Paesaggio culturale Vinicolo terrà un update.

Alle 16 targa IDEA “Innamorati della Langa” agli atleti olimpici Stefania Belmondo e Franco Arese, che saranno intervistati da Gianni Romeo.

Alle 17 il momento clou: proclamazione dei vincitori del Premio Ancalau 2024 «startup giovani», con il «Premio Speciale Banca d’Alba». Un riconoscimento di 10 mila euro, con una novità: il premio speciale Banca d’Alba di 5 mila euro per un impiego umanista dell’Intelligenza Artificiale.