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Vi aspettiamo Domenica 22 giugno 2025 a Diano d’Alba
presso la Tenuta San Sebastiano – Lo Spianamento
Bosia, al via il Premio Ancalau 2025: una celebrazione del coraggio di osare
Si è aperta ieri a Bosia, nel cuore dell’Alta Langa, la prima giornata del prestigioso Premio Ancalau 2025, manifestazione simbolo di eccellenza, innovazione e spirito imprenditoriale giovanile. In un clima di intensa partecipazione e profonda emozione, il borgo ha accolto istituzioni, imprenditori, giovani visionari e un pubblico attento, unito nel rendere omaggio a chi ha il coraggio di immaginare e realizzare l’impossibile.
Il Premio, nato per dare voce a chi osa e per onorare l’eredità degli “ancalau” – coloro che sfidarono i propri limiti con determinazione – ha aperto l’edizione 2025 con interventi ispirati e testimonianze d’eccellenza. Ma il momento culminante è atteso per domenica prossima 22 giugno 2025 a Diano d’Alba, presso la suggestiva Tenuta San Sebastiano, dove si terrà la giornata clou: saranno assegnati numerosi riconoscimenti, tra cui l’ambito Premio Ancalau alle start-up giovani, che ogni anno valorizza il talento e l’ingegno dei giovani innovatori italiani.
Il Premio Ancalau rinnova così la sua missione: coltivare il futuro, celebrando il coraggio di chi non smette di sognare e di costruire

ANCALAU COSA VUOL DIRE?
“Ancalau” è una parola del dialetto dell’Alta Langa che non trova una diretta traduzione in italiano. Indica colui che vince la timidezza, colui che osa. Insomma qualcuno che mette da parte la naturale ritrosia e rischia, innova, intraprende. “Ancalau” è lo spirito delle popolazioni dell’Alta Langa, che trova nel piccolo paese di Bosia un’ancor viva tradizione, radicata nella cultura e nelle vicende di una popolazione che vide nel XVII secolo il proprio villaggio, i propri beni, i propri cari, le proprie case, la Chiesa, il Castello, travolti da un’immane frana e seppe cominciare da capo, ricostruendo con ostinazione e sacrificio il proprio paese. Nasce forse da qui la fama degli “Ancalau di Bosia”, piccolo borgo che ha dato poi nel tempo i natali a un sorprendente numero d’inventori e innovatori. Bosia ospiterà domenica 23 giugno 2024 la nona edizione del Premio Ancalau “Start Up Giovani”, organizzato fin dall’origine in stretta collaborazione con Eataly e supportato oggi anche da Banca d’Alba, dal quotidiano La Stampa, dalla Fondazione CRC, dalla Rivista Idea e da Fontanafredda. Nel volgere di pochi anni intorno al Premio Ancalau è fiorita una autentica costellazione coerente di altri eventi e di stimolanti occasioni di incontro che richiamano e coinvolgono ad ogni edizione un pubblico sempre più numeroso e attento in una giornata serena e festosa nell’ambiente unico dell’Alta Langa.
I NOSTRI VALORI
Think local, act global.
I VINCITORI DELLE PRECEDENTI EDIZIONI
Il successo non viene solo con la vittoria ma talvolta anche già col voler vincere.
Premio Ancalau, promuove progetti che si ispirano al principio dell’universalità italiana, patria d’origine di tante idee di successo mondiale, dove l’ispirazione locale costituisce non un limite bensì il valore più efficace per una proiezione globale di successo. In un mondo come quello attuale occorre immaginare in grande, fin dalla partenza, lo sviluppo di un progetto. Poi occorrerà mantenere i piedi per terra e attuarlo con determinazione e insieme prudenza, passo dopo passo e con i necessari aggiustamenti. Il Premio Ancalau vuole stimolare le visioni innovative e al tempo stesso valorizzare quello scetticismo costruttivo, quel “pensare in grande senza mai montarsi la testa”, così tipico delle genti delle Langhe.
È essenziale che siano permeati da un concreto spirito imprenditoriale. Un chiaro e realistico business-plan è naturalmente indispensabile. Non è però con elementi contabili, peraltro sempre opinabili, che si vince nella vita come nell’Impresa, ma con un insieme di doti: chiarezza di visione, capacità di coinvolgimento, realismo impietoso e… una ragionevole dose di azzardo.
Queste sono le qualità che devono emergere dai progetti presentati al Premio Ancalau.
Originalità e Fattibilità sono i due principi-guida. Ai quali se ne aggiunge un terzo: la Comunicabilità. I progetti dovranno essere facilmente spiegabili e capaci di coinvolgere il pubblico. Infatti, è prevista una presentazione competitiva dei progetti finalisti scelti, a Bosia alla presenza di una Giuria di esperti e di un folto pubblico.