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T-REM3DIE vince il Premio Ancalau “start up giovani” 2022

Al culmine della lunga giornata del Premio Ancalau, l’attesa sfida del Torneo delle Idee dei giovani ha visto competere i cinque progetti selezionati tra i 72 pervenuti da ogni parte d’Italia.

Ecco i loro nomi e i loro ambiti: AgreeNET (agricoltura), EVRIKA (servizi famigliari), FRIDA (corsetto fashion per la correzione della scoliosi), T-RE3MEDIE (medicina-chirurgia del tendine) – USTEP (incentivazioni alla mobilità sostenibile). Ogni candidato – ma in realtà si è trattato di gruppi anche folti interessati a ciascun progetto – ha avuto un numero di minuti rigorosamente limitato per esporre e motivare la propria idea. A tale scopo i candidati erano stati “allenati” da un tutor messo a disposizione dall’organizzazione del Premio. Dopo un’intensa discussione della Giuria presieduta da Oscar Farinetti e formata da figure rappresentative dell’economia e della cultura il Presidente stesso ha annunciato il vincitore: T-REM3DIE (in calce le informazioni dettagliate).

Nel discorso conclusivo Farinetti oltre a congratularsi con gli autori del progetto vincente e con tutti i Finalisti per la qualità generale delle idee, ha menzionato in modo speciale il progetto AgreeNET, incoraggiando gli autori ad ampliare il campo di dimostrazioni in vista di una successiva eventualità di ripresentazione al Premio

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PROSSIMO APPUNTAMENTO: BOSIA (CN) – DOMENICA 18 GIUGNO 2023 ore 10:00

Quanto tempo manca?
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ANCALAU COSA VUOL DIRE?

“Ancalau” è una parola del dialetto dell’Alta Langa che non trova una diretta traduzione in italiano. Indica colui che vince la timidezza, colui che osa. Insomma qualcuno che mette da parte la naturale ritrosia e rischia, innova, intraprende. “Ancalau” è lo spirito delle popolazioni dell’Alta Langa, che trova nel piccolo paese di Bosia un’ancor viva tradizione, radicata nella cultura e nelle vicende di una popolazione che vide nel XVII secolo il proprio villaggio, i propri beni, i propri cari, le proprie case, la Chiesa, il Castello, travolti da un’immane frana e seppe cominciare da capo, ricostruendo con ostinazione e sacrificio il proprio paese. Nasce forse da qui la fama degli “Ancalau di Bosia”, piccolo borgo che ha dato poi nel tempo i natali a un sorprendente numero d’inventori e innovatori. Bosia ospiterà domenica 18 giugno 2023 la settima edizione del Premio AncalauStart Up Giovani”, organizzato fin dall’origine in stretta collaborazione con Eataly e supportato oggi anche da Banca d’Alba, dal quotidiano La Stampa, dalla Fondazione CRC, dalla Rivista Idea e da Fontanafredda. Nel volgere di pochi anni intorno al Premio Ancalau è fiorita una autentica costellazione coerente di altri eventi e di stimolanti occasioni di incontro che richiamano e coinvolgono ad ogni edizione un pubblico sempre più numeroso e attento in una giornata serena e festosa nell’ambiente unico dell’Alta Langa.

PARTECIPA
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Edizioni
03
Progetti Partecipanti
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Startupper Coinvolti
02.000
Premi Attribuiti

I NOSTRI VALORI

Think local, act global.

I VINCITORI DELLE PRECEDENTI EDIZIONI

Il successo non viene solo con la vittoria ma talvolta anche già col voler vincere.

T-REM3DIE (Tendon REpair MEdical DevIcE)

Progetto sviluppato da un giovane team di ingegneri del Politecnico di Torino, tra i quali

Mariana Rodriguez Reinoso, Marco Civera e Vito Burgio.

Mauro Musarra, Matteo Tarantino, Giovanni Cioffi,

Antonino Geraci, Emanuele Gusso, Fabio Frattin

Alma De Luca e Francesca Castrignanò

Andrea Benedetti

Andrea e Luca Elegir

Lisa Ciccarelli

Alice Giusto e Guillermo Lujan

Premio Ancalau, promuove progetti che si ispirano al principio dell’universalità italiana, patria d’origine di tante idee di successo mondiale, dove l’ispirazione locale costituisce non un limite bensì il valore più efficace per una proiezione globale di successo. In un mondo come quello attuale occorre immaginare in grande, fin dalla partenza, lo sviluppo di un progetto. Poi occorrerà mantenere i piedi per terra e attuarlo con determinazione e insieme prudenza, passo dopo passo e con i necessari aggiustamenti. Il Premio Ancalau vuole stimolare le visioni innovative e al tempo stesso valorizzare quello scetticismo costruttivo, quel “pensare in grande senza mai montarsi la testa”, così tipico delle genti delle Langhe.

È essenziale che siano permeati da un concreto spirito imprenditoriale. Un chiaro e realistico business-plan è naturalmente indispensabile. Non è però con elementi contabili, peraltro sempre opinabili, che si vince nella vita come nell’Impresa, ma con un insieme di doti: chiarezza di visione, capacità di coinvolgimento, realismo impietoso e… una ragionevole dose di azzardo.

Queste sono le qualità che devono emergere dai progetti  presentati al Premio Ancalau.
Originalità e Fattibilità sono i due principi-guida. Ai quali se ne aggiunge un terzo: la Comunicabilità. I progetti dovranno essere facilmente spiegabili e capaci di coinvolgere il pubblico. Infatti, è prevista una presentazione competitiva dei progetti finalisti scelti, a Bosia alla presenza di una Giuria di esperti e di un folto pubblico.

THINK LOCAL, ACT GLOBAL

PROGRAMMA 2023