IL BANDO DELL’EDIZIONE 2023 IN PROGRAMMA A BOSIA DOMENICA 18 GIUGNO 2023

di Roberto Fiori

«Ancalau», in dialetto dell’Alta Langa, è colui che osa. E per i giovani dai 18 ai 35 anni e con buone idee, è nuovamente arrivato il momento di rischiare. L’evento divenuto famoso in breve – è nato nel 2014 a Bosia dal fortunato incontro tra il sindaco Ettore Secco, il pubblicitario Silvio Saffirio e l’imprenditore Oscar Farinetti guadagnando l’appoggio di vari partner – ha lanciato il bando dell’edizione 2023, prevista domenica 18 giugno con un programma che non mancherà di riservare sorprese in quanto a ospiti e proposte di approfondimento. Il bando è sul sito del Comune di Bosia e su quello del Premio (premioancalau.it), nonché sui siti dei partner e sulla pagina Facebook dell’evento: anche quest’anno il Torneo delle Idee premierà con 10 mila euro la start up più innovativa tra quelle che arriveranno in finale dopo una severa selezione.

E se l’anno scorso è stato sfondato il tetto storico delle presenze, grazie alla partecipazione dello scrittore-alpinista Mauro Corona e Bianca Berlinguer che hanno catalizzato l’interesse popolare, questa volta l’Ancalau intende rendere un omaggio corale alla cucina tradizionale di Langa, oggi amata e ricercata da un turismo in prepotente crescita. «Senza quel gioiello popolare e tradizionale anche tutto lo sviluppo dei grandi vini e dell’ospitalità, incluso il tartufo, non avrebbero avuto la spinta che hanno ottenuto – osserva Silvio Saffirio -. Dobbiamo essere debitori ai nostri antenati e antenate che elaborarono in zone allora misere una cucina sorprendentemente attraente. Oggi questa cucina ha un baluardo nelle storiche osterie di Langa, custodi dei segreti delle preparazione e degli ingredienti»

Il Premio Ancalau 2023 renderà omaggio in primis con un murale dell’artista Silver Veglia a un precursore: Cesare Magliano, che dopo un soggiorno decennale nella Parigi degli anni ’30 tornò a Bosia carico di idee, scoprendo le ricchezze e i sapori di quella cucina e avvio il ristorante «Rifornimento Pance Vuote» tappa d’obbligo di imprenditori, commendatori e monsignori che nell’Italia rinata dalle distruzioni scoprirono il piacere di vivere attraverso le meraviglie di quella cucina.

Anche l’attore Paolo Tibaldi si cimenterà sul tema, con una performance nel Boschetto degli Alberi seduti dal titolo «Abitare il piemontese nel piatto e nel bicchiere”. Un convegno aiuterà a riflettere sulle ragioni del successo del modello langarolo; non mancheranno i premi «Lavoro&Ambiente» e «Local/Global».

«Sarà una lunga giornata – dice il sindaco Ettore Secco – con una quantità di appuntamenti, talora perfino in sovrapposizione perché chi viene al Premio Ancalau non deve annoiarsi».

Nessun biglietto di ingresso, nessun costo di parcheggio. Ristorazione garantita nei padiglioni attivi dalle 11 al tramonto