Chiusa a Bosia l’edizione 2023 del Premio: ha vinto il progetto di guida autonoma per trattori
Un siluro in sala macchine», lo ha definito Silvio Saffirio. Fuor di metafora, è il temporale improvviso che nel primo pomeriggio di domenica ha rischiato di complicare i piani dell’Ancalau. Ma se lo spirito del premio riassume in sé la voglia di “osare” tipica dell’Alta Langa, per andare oltre ogni ostacolo, non poteva essere certo quello l’imprevisto capace di spezzare la magia dell’evento pensato e voluto dallo stesso Saffirio assieme al sindaco di Bosia, Ettore Secco e al creativo per eccellenza, Oscar Farinetti. «Alla fine è andata bene», sospira soddisfatto il deus ex machina della manifestazione lasciando capire che, ancora una volta è stato un successo. Certo, la pioggia ha allontanato qualcuno a metà giornata. Ma in mattinata erano state messe le premesse per il consueto rituale condiviso: il significativo riconoscimento assegnato a Cesare Giaccone («scommessa vinta» afferma Saffirio) con il brivido generale di una standing ovation per l’emozionatissimo cuoco e maestro di Albaretto della Torre, assegnatario della “Hall of Fame” dell’Ancalau, dopo che era stato anche inaugurato il murale dedicato al mito Cesare Magliano.
Logico a quel punto il collegamento con il convegno sulla cucina, caratterizzato dalla creatività locale, davanti a un pubblico folto e partecipe, che ha registrato gli interventi di Davide Rampello, Piercarlo Grimaldi, Paola Gula, Fulvio Marino, Luigi Sugliano e Gianni Revello. Al coperto, nel prosieguo della giornata, è arrivato il momento dedicato al sito Unesco e al suo fautore e manager Roberto Cerrato, utile per far capire quanto sia stata preziosa questa conquista, anche in termini di risorse economiche e di maggior presenza dei luoghi di Langa sulle guide internazionali. Secondo programma anche il premio “Lavoro&Ambiente” che è andato a Fabrizio Garbarino del Consorzio Roccaverano Dop prima della performance di Paolo Tibaldi.
Non certo secondario l’appuntamento con la targa IDEA che l’editore Carlo Borsalino ha consegnato ai fotografi Bruno Murialdo e Severino Marcato come “Personaggi di Langa”.
«Agli inizi confida lo stesso Borsalino spiegando il criterio della scelta mi sono ispirato proprio alle loro bellissime fotografie per sviluppare IDEA Tourism, un progetto che gra-zie alla forza delle immagini, potesse testimoniare la bellezza del nostro territorio. Da qui la scelta di questo riconoscimento a due tra i più grandi interpreti». Concetto ribadito da Saffirio: «Un altro premio importante e rappresentativo, assegnato non senza grande coinvolgimento emotivo». Infine l’attesa premiazione del-la migliore startup: decisione difficile per la prestigiosa giuria che tra gli altri annoverava Tino Cornaglia, presidente di Banca d’Alba ma ad aggiudicarsi l’assegno da 10mila euro messo in palio da Eataly è stato il progetto “Anostra” firmato da una squadra di informatici del Lazio autori di un prototipo di guida autonoma applicabile ai trattori, anche già di proprietà. A ritirare il premio Giuseppe Castellitto e Tiziano Lombardi. E adesso? Saffirio medita sul futuro: «Ci avviciniamo al decennale, l’occasione per una riflessione serena sull’Ancalau, evento nato con un obiettivo che sta perseguendo ogni anno di più. Un evento cultural-economico “travestito” da festa di paese. Serve ragionare su come sostenerlo e in quale direzione proseguire». Intanto il bilancio del 2023 è significativo: «Festa dell’innovazione che coinvolge giovani di assoluto talento, che premia il miglior progetto ma consente un po’ a tutti i finalisti di far decollare le loro idee. E credo che i visitatori arrivati a Bosia, tra i banchi degli espositori e le riflessioni a margine delle premiazioni, abbiano vissuto una giornata da ricordare».