La cerimonia domenica 18 giugno a Bosia, in Alta Langa, dove è nata l’idea che ha conquistato una platea nazionale
Eccoli i cinque finalisti del Premio Ancalau, il torneo delle start up che domenica 18 giugno trasformerà il piccolo paese di Bosia, in Alta Langa, in un incubatore di idee e progetti.
C’è «Anostra», un sistema hardware e software per permettere la guida autonoma sulle macchine agricole tradizionali; «Module» è invece una casa realizzata con il riciclo di materiali plastici, facilmente assemblabile e in grado di essere ideata tramite un software dal cliente. «MYEcho» è un dispositivo per consentire un monitoraggio ecografico affidabile e potenzialmente da casa, «Hyper-Tennis» è una piattaforma di Digital Coaching per il tennis basata sull’intelligenza artificiale. Infine c’è «Callisia», prima piattaforma software al mondo in grado di utilizzare la telemedicina per prevedere i rischi clinici attraverso il monitoraggio in tempo reale di un elevato numero di pazienti tramite appositi braccialetti collegati a una piattaforma web.
«Nove anni fa, quando nacque l’idea del Premio Ancalau, non mettevamo limiti allo sviluppo di un progetto che ci sembrava ambizioso e sensato, ma eravamo consapevoli che non sarebbe stato facile partendo da un piccolo borgo attrarre i principali centri dell’innovazione -racconta Silvio Saffirio, uno dei fondatori dell’evento -. Oggi constatiamo con soddisfazione che il nostro Torneo delle Idee dei giovani ha conquistato una platea nazionale. Quest’anno, infatti, si contano progetti provenienti dell’I3P, l’incubatore del Politecnico di Torino nominato nel 2019 miglior incubatore pubblico a livello mondiale, della prestigiosa Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e dalla Università degli Studi delle Marche».
Il vincitore sarà scelto domenica 18 e riceverà un premio di 10 mila euro. La giuria sarà presieduta dall’imprenditore Oscar Farinetti e sarà composta dal presidente di Confindustria Cuneo, Maurizio Costamagna, il presidente di Banca d’Alba, Tino Cornaglia, un rappresentante de La Stampa, il senior consultant dell’I3P Politecnico Torino Vincenzo Carnevali, il vicepresidente del Club degli investitori Mauro Ferrari, il presidente di CreaImpresa Antonio Montefinale, il direttore del Reseau Entreprendre Piemonte Lisa Orefice e il vicepresidente Circolo dell’Innovazione Simone Marino.
Per tutti i competitori – sottolinea il sindaco di Bosia, Ettore Secco – il Premio Ancalau rappresenta una vetrina di visibilità concreta, e come già accaduto in passato, anche altri progetti oltre al vincitore riscuoteranno interesse e finanziariamente».
La giornata di festa dell’Ancalau inizierà già al mattino con un omaggio alla cucina tradizionale di Langa e un premio alla carriera al fuoriclasse dei fornelli di Albaretto Torre, Cesare Giaccone, cui seguirà un convegno con gli interventi di testimoni di rilievo del mondo della cucina quali Oscar Farinetti, Davide Rampello, Gianni Revello, Piercarlo Grimaldi, Paola Gula e Fulvio Marino. Al termine sarà attribuito al Consorzio del Roccaverano Dop e al suo presidente Fabrizio Garbarino il Premio Ancalau «lavoro&ambiente» 2023.
Nel pomeriggio la consegna del Premio Ancalau «local/global» a Roberto Cerrato, direttore dell’Ente che presiede ai paesaggi vitivinicoli Unesco di Langhe-Roero-Monferrato