Articolo tratto da La Stampa.

L’11ª edizione dell’evento per la prima volta unirà due paesi: Bosia (dove tutto è nato) e Diano d’Alba

Due paesi della Langa del sole si uniranno per la prima volta nello spirito del Premio Ancalau: l’undicesima edizione della manifestazione ideata da Silvio Saffirio ed Ettore Secco si articolerà in due momenti distinti, il 14 giugno a Bosia, dove tutto è nato nel 2014, e il 22 giugno a Diano d’Alba.

Una scelta che sancisce la crescita di un progetto che, in poco più di un decennio, ha saputo conquistarsi un posto di rilievo nel panorama delle iniziative dedicate ai giovani, all’innovazione e alla cultura del fare.

«Fin dalle origini avevamo immaginato un Premio Ancalau itinerante nei vari borghi di Langa – racconta Silvio Saffirio, presidente dell’associazione culturale Ancalau -. Ne abbiamo parlato con i nostri partner e sponsor, e Diano d’Alba, per la sua posizione e per essere il capofila della Langa del sole, di cui Bosia fa parte, è stato il primo che abbiamo consultato. Ci siamo piaciuti a prima vista ed eccoci qui».

«L’Ancalau è molto cresciuto, occorreva raddoppiare i luoghi – gli ha fatto eco Ettore Secco – sindaco di Bosia -. Questo abbiamo scelto di fare, mantenendo il carattere arguto e saggio del nostro evento, omaggio alla tradizione e all’innovazione».

L’evento, che prende il nome dal termine dialettale «ancalau», ovvero «colui che osa», celebra le radici di coraggio e intraprendenza delle genti di Langa. Un tema che è piaciuto anche a Ezio Cardinale, sindaco di Diano d’Alba, che ha aggiunto: «Non solo “colui che osa”, ma anche colui che osa fare bene, cose buone, cose utili, il giusto messaggio per la comunità».

Negli anni Ancalau è cresciuto, rafforzandosi grazie al sostegno di realtà come Fontanafredda, La Stampa, Banca d’Alba, Fondazione Crc, Confindustria Cuneo e, a partire dal 2025, anche Reale Mutua Assicurazioni. A testimoniare il successo, basti pensare al Premio Startup Giovani da 10 mila euro, cuore dell’iniziativa, che ha premiato progetti poi diventati realtà di rilievo nazionale. Accanto a questo, dal 2024 si è aggiunto il premio Speciale Banca d’Alba e dal 2025 arriverà anche un nuovo riconoscimento firmato Reale Mutua. In tutto, un montepremi di 20 mila euro che rende l’Ancalau un punto di riferimento per l’imprenditorialità giovanile. E altre novità sono in arrivo.

A Bosia, il 14 giugno, verrà scoperto un nuovo murale dedicato a un grande della Langa, arricchendo la pinacoteca a cielo aperto del paese. Sarà dedicato a Dante Giacosa, ingegnere e designer italiano. I bambini delle scuole primarie saranno premiati per i loro disegni sul futuro da «ancalau», sarò inaugurata una mostra dedicata ai paesaggi e alle mosche dell’Alta Langa e si terrà la consueta passeggiata letteraria. Seguiranno i riconoscimenti Ancalau dog.

A Diano d’Alba, il 22 giugno alla tenuta di San Sebastiano, si terrà la giornata dei premi, delle interviste e degli spettacoli. Alcuni di questi sono già stati annunciati. prima dell’attribuzione dei Premi Startup giovani verranno infatti assegnati il Premio local/global alla Banca d’Alba per i suoi 130 anni, il Lavoro&Ambiente a Guido Saracco, ex rettore del Politecnico di Torino, e la Hall of Fame al genetista Luigi Naldini. La targa Innamorati della Langa andrà all’imprenditore Marco Falcone. Il Trio Entanglements aprirà con un’esibizione jazz seguita da spettacolo musicale, «Il Codice del Silenzio», tra Novecento storico e musica contemporanea.