Articolo tratto dalla Gazzetta d’Alba
Il bando del premio è stato diffuso. Sfida tra start-up il 22 giugno
Nei suoi dieci anni di vita il premio Ancalau si è inserito tra i concorsi di rilievo nazionale nel sempre più vivace mondo delle start-up, anticipando un interesse di volta in volta più accentuato del mondo economico e politico verso un settore capace di creare imprese, lavoro e opportunità per i giovani.
Quest’anno, in considerazione del crescente richiamo esercitato dall’evento, il confronto tra i progetti finalisti si svolgerà in un nuovo Comune, Diano, mentre Bosia, luogo d’origine del premio, ospiterà gli avvenimenti più legati alla memoria e alla cultura di Langa. Il programma, che includerà momenti popolari, culturali e musicali, sarà annunciato nei prossimi giorni.
Sul sito www.premioancalau.it, è on-line il bando di partecipazione, riservato ai giovani tra i 18 e i 35 anni, senza costi d’iscrizione. I sei finalisti selezionati si confronteranno domenica 22 giugno in un’esposizione sintetica del loro progetto al pubblico e alla giuria presieduta da Oscar Farinetti e composta da personalità del mondo economico e culturale.
Il premio consisterà, anche quest’anno, in diecimila euro messi in palio da Fontanafredda, a cui si aggiungeranno cinquemila di Banca d’Alba, e, per la prima volta, altrettanti di Reale mutua.
È stato pubblicato anche il bando del concorso artistico dedicato alle scuole primarie della Langa, chiamate a rappresentare con un disegno “L’ancalau che vorrei diventare”, ovvero cosa vorrebbero fare da grandi i bambini introducendo l’idea di ricerca, entusiasmo, determinazione e senso del rischio.
Alle classi vincitrici, la giuria formata dallo scultore Remo Calcio, dal pittore Fabrizio Ricciardi e dall’artista dei murali di Bosia Silver Veglia, attribuirà la somma di duecento euro per l’acquisto di materiale didattico.