Lo ha realizzato l’artista Silver Veglia. È l’omaggio a un uomo con radici a Neive che si affianca a Cesare Pavese, Beppe Fenoglio, Luigi Einaudi e a tanti volti della “pinacoteca all’aperto”.
Ancalau atto primo. Bosia ospita oggi quello che si può definire il nucleo identitario del Premio, nato proprio nel paesino di Alta Langa nel 2014 da un’intuizione del sindaco Ettore Secco. Alle 14 verrà svelato l’11° murale dell’artista Silver Veglia, dedicato quest’anno a Dante Giacosa, il progettista della Fiat Topolino, della 600 e della 500. Uomo con forti radici in Langa, a Neive, Dante Giacosa si affianca a Cesare Pavese, Beppe Fenoglio, Luigi Einaudi e ai tanti volti della «pinacoteca all’aperto» dei Murali di Bosia dedicati ai «Grandi di Langa».
Per l’0ccasione è prevista la partecipazione di Mauro Palitto e Bruno Stroppiana, autorevoli ingegneri meccanici e inventori che conobbero Dante Giacosa. Seguirà la premiazione dei disegni del concorso artistico per la scuola primaria «Disegna l’ancalau che vuoi diventare», un’iniziativa curata dagli artisti dell’associazione culturale Ancalau che mira a trasmettere alle nuove generazioni lo spirito tenace e inventivo della gente di Langa.
Poi il vernissage della mostra di pittura «Racconti di Langa e di Masche» di Luigi Carbone e alle 17 la Passeggiata letteraria della Fondazione Mirafiore con lo scrittore Orso Tosco. Infine, alle 21, i Premi «Ancalau docg», veri riconoscimenti di autenticità langarola, al regista e agli attori del film «Onde di Terra» con proiezione serale aperta al pubblico.
Domenica 22 giungo l’evento si sposterà a Diano d’Alba, allo Spianamento – Tenuta San Sebastiano, dove verranno attribuiti i diversi Premi Ancalau 2025 e dove andrà in scena l’attesa gara tra le 6 start-up finaliste selezionate tra 72 progetti: il montepremi è di 20 mila euro e comprende il Premio Speciale Banca d’Alba e il Premio Reale Mutua. Tra gli ospiti della giornata, l’imprenditore Marco Falcone (Electro-Parts SpA di Bossolasco), il presidente di Banca d’Alba Tino Cornaglia, l’ex rettore del Politecnico di Torino, Guido Saracco, e. Luigi Naldini, direttore dell’Istituto San Raffaele Telethon per la Terapia Genica.
Silvio Saffirio, presidente dell’associazione culturale Ancalau: «L’evento nato dall’amore dei nostri luoghi e dallo spirito che li anima nel piccolo borgo di Bosia, spicca il salto per unire borghi e popolazioni legate da un carattere unico, superando i particolarismi che non hanno più ragione d’essere».
Ezio Cardinale, sindaco di Diano d’Alba, svela: «Ho sepre amato il Premio Ancalau. C’è qualcosa di profondo in quella giornata che pure scorre spensierata. Sono forse gli stimoli che giungono dalle personalità dei vari mondi culturali, economici, scientifici. Soprattutto credo sia il legame tra passato e futuro che anima l’evento. Guardare avanti, ma ricordando e traendo ispirazione dalle storie e dai principi paterni e materni che ci guidano da sempre».