In collaborazione e con il supporto di:
Premio Start up giovani 2024 di 10.000 euro a Novac
Premio speciale Banca D’Alba di 5.000 euro a GrantNext per l’utilizzo migliore dell’IA in un start up
Grantnext è un’ App con algoritmo di Intelligenza Artificiale per trovare, comprendere, vincere e rendicontare i Bandi offerti dalla Pubblica Amministrazione.
PROSSIMO APPUNTAMENTO: BOSIA (CN) – GIUGNO 2025
ANCALAU COSA VUOL DIRE?
“Ancalau” è una parola del dialetto dell’Alta Langa che non trova una diretta traduzione in italiano. Indica colui che vince la timidezza, colui che osa. Insomma qualcuno che mette da parte la naturale ritrosia e rischia, innova, intraprende. “Ancalau” è lo spirito delle popolazioni dell’Alta Langa, che trova nel piccolo paese di Bosia un’ancor viva tradizione, radicata nella cultura e nelle vicende di una popolazione che vide nel XVII secolo il proprio villaggio, i propri beni, i propri cari, le proprie case, la Chiesa, il Castello, travolti da un’immane frana e seppe cominciare da capo, ricostruendo con ostinazione e sacrificio il proprio paese. Nasce forse da qui la fama degli “Ancalau di Bosia”, piccolo borgo che ha dato poi nel tempo i natali a un sorprendente numero d’inventori e innovatori. Bosia ospiterà domenica 23 giugno 2024 la nona edizione del Premio Ancalau “Start Up Giovani”, organizzato fin dall’origine in stretta collaborazione con Eataly e supportato oggi anche da Banca d’Alba, dal quotidiano La Stampa, dalla Fondazione CRC, dalla Rivista Idea e da Fontanafredda. Nel volgere di pochi anni intorno al Premio Ancalau è fiorita una autentica costellazione coerente di altri eventi e di stimolanti occasioni di incontro che richiamano e coinvolgono ad ogni edizione un pubblico sempre più numeroso e attento in una giornata serena e festosa nell’ambiente unico dell’Alta Langa.
I NOSTRI VALORI
Think local, act global.
I VINCITORI DELLE PRECEDENTI EDIZIONI
Il successo non viene solo con la vittoria ma talvolta anche già col voler vincere.
Premio Ancalau, promuove progetti che si ispirano al principio dell’universalità italiana, patria d’origine di tante idee di successo mondiale, dove l’ispirazione locale costituisce non un limite bensì il valore più efficace per una proiezione globale di successo. In un mondo come quello attuale occorre immaginare in grande, fin dalla partenza, lo sviluppo di un progetto. Poi occorrerà mantenere i piedi per terra e attuarlo con determinazione e insieme prudenza, passo dopo passo e con i necessari aggiustamenti. Il Premio Ancalau vuole stimolare le visioni innovative e al tempo stesso valorizzare quello scetticismo costruttivo, quel “pensare in grande senza mai montarsi la testa”, così tipico delle genti delle Langhe.
È essenziale che siano permeati da un concreto spirito imprenditoriale. Un chiaro e realistico business-plan è naturalmente indispensabile. Non è però con elementi contabili, peraltro sempre opinabili, che si vince nella vita come nell’Impresa, ma con un insieme di doti: chiarezza di visione, capacità di coinvolgimento, realismo impietoso e… una ragionevole dose di azzardo.
Queste sono le qualità che devono emergere dai progetti presentati al Premio Ancalau.
Originalità e Fattibilità sono i due principi-guida. Ai quali se ne aggiunge un terzo: la Comunicabilità. I progetti dovranno essere facilmente spiegabili e capaci di coinvolgere il pubblico. Infatti, è prevista una presentazione competitiva dei progetti finalisti scelti, a Bosia alla presenza di una Giuria di esperti e di un folto pubblico.